Secondo il dott. Richard Pitcairn, noto come il padre dell’omeopatia canina, i rimedi omeopatici vengono scelti in base a come il paziente vive la sua malattia, poiché devono rispondere strettamente alla sua situazione. In questo articolo, come avrete intuito, vi parlerò di omeopatia per cani: i rimedi più usati e i prodotti più indicati per i nostri pet.
Il dott. Richard Pitcairn, considerato il padre fondatore dell’omeopatia veterinaria, ha fondato la prima Accademia professionale negli Stati Uniti formando, dal 1992, centinaia di veterinari : alcuni di loro si sono convertiti completamente a pratiche omeopatiche altri, invece, ne hanno fatto un uso parziale, abbinato ad altri metodi di trattamento come l’agopuntura, le erbe cinesi, la laserterapia, i rimedi ai fiori di Bach, la chiropratica, le iniezioni di ozono, alcuni supplementi nutrizionali, etc. Ma secondo il dott. Pitcairn, combinare l’omeopatia con altri trattamenti interferisce con la sua azione e, il più delle volte, vanificandola. Ciò che non contamina l’omeopatia per cani ma agisce in modo positivo è una corretta alimentazione: una dieta biologica fresca con verdure, cereali, fagioli e fonti animali minime (carne, ossa, latticini) è la migliore. Il biologico è importante ed evita gli alimenti OGM, colpevoli di una serie di problemi di salute negli animali, inclusi tumori e cancro. Tuttavia, l’omeopatia per i cani viene soprattutto utilizzata per il trattamento dei disturbi cronici, quali dermatiti, problemi gastrici cronici e disturbi intestinali.
Tra i rimedi più usati nell’omeopatia per cani:
1) Arsenicum: utile nei cani affetti da diarrea e vomito.
2) Nux Vomica: molto adoperato per combattere gli effetti collaterali dei farmaci. Questo rimedio, ideale per ridurre i conati di vomito, può essere usato anche per trattare diarrea o stipsi.
3) Silice: i cani che necessitano di questo rimedio tendono ad avere la pelle delicata e vari problemi come gli ascessi e le cisti.
.4) Borace: utile per contrastare eventuali attacchi di panico provocati da temporali o fuochi d’artificio.
5) Calendula: da utilizzare sia come rimedio esterno che come unguento esterno, per infezioni esterne.
Adesso che conoscete alcune curiosità sull’omeopatia per cani, scriveteci la vostra bau impressione. Vi attira l’idea? E se sì, perché?